03 febbraio 2006

sotto - sotto






c’è il momento

che silenzia le domande

sotto – sotto

con prontezza mi nasconde

la consapevolezza

tra la paura e l’ossessione

dell’impronta dei tuoi occhi

ferma addosso


la bambina – intanto –

si assilla di perché


sul limite di me che riconosco

nel letto fuori posto

il tepore fatto a conca

la piega oltre la tua

di un altro corpo,

tra le anse del tessuto

tra le pose che hai obbligato

dalle ginocchia al solco