03 febbraio 2006

sotto - sotto






c’è il momento

che silenzia le domande

sotto – sotto

con prontezza mi nasconde

la consapevolezza

tra la paura e l’ossessione

dell’impronta dei tuoi occhi

ferma addosso


la bambina – intanto –

si assilla di perché


sul limite di me che riconosco

nel letto fuori posto

il tepore fatto a conca

la piega oltre la tua

di un altro corpo,

tra le anse del tessuto

tra le pose che hai obbligato

dalle ginocchia al solco








2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Strano che tu non abbia dedicato questa poesia, solitamente v'è sempre un destinatario ^^

Comunque bella come sempre...so gia che non lo farai ma io te lo ridico dovresti scrivere un libricino di poesie ^.*

10:03 PM  
Blogger SchiavaD'Amore said...

non è un caso, che non ci sia una dedica... ma dire di più, adesso, è un abuso per me. spero quindi, ne accetterai il silenzio.

8:53 AM  

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