sotto - sotto
c’è il momento
che silenzia le domande
sotto – sotto
con prontezza mi nasconde
la consapevolezza
tra la paura e l’ossessione
dell’impronta dei tuoi occhi
ferma addosso
la bambina – intanto –
si assilla di perché
sul limite di me che riconosco
nel letto fuori posto
il tepore fatto a conca
la piega oltre la tua
di un altro corpo,
tra le anse del tessuto
tra le pose che hai obbligato
dalle ginocchia al solco
2 Comments:
Strano che tu non abbia dedicato questa poesia, solitamente v'è sempre un destinatario ^^
Comunque bella come sempre...so gia che non lo farai ma io te lo ridico dovresti scrivere un libricino di poesie ^.*
non è un caso, che non ci sia una dedica... ma dire di più, adesso, è un abuso per me. spero quindi, ne accetterai il silenzio.
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