Dove posa
Sto ferma sulle punte
la lingua rivolta al varco, la ciotolina
al mento stretta
che cauta alla fame non rovescio.
Trema la dimora
al contenimento dove posa
l’azzardo dove prendi concia
la piega
dove la pelle, ricchezza estrema e vera
non resta infreddolita.
Ma è al limite
che riluce la carezza bella, la rimonta
che il calore fa legame di accoglienza
e che in-segna, certo, al grembo
l’appartenenza in porpora.
(A Michael)