08 marzo 2006

(Con questo post, sono felice di riaprire il blog. Felice, sì. E comunico qui, le parole lasciate altrove in questo periodo: http://vasumitra.splinder.com/)




mi ritrovi col sì tra le labbra

a darmi immutata-mente


tutta spicchi di luna di denti

e volatili gli occhi


dentro il cielo dei tuoi a rischiararti

nel buio conferme di intesa


dove camere sudano note

i corridoi incrociano corde


con ganci che tengono il conto

di quanti condividono il sogno


lo stesso in cui mi navighi dentro

col canto della spinta che addentra


di nuovo la certezza che sei

oltre la forbice e il taglio


la ricucitura perfetta dell’orlo

come amido ai lembi a rifarmi


Tua
nuova manica al vento

una carpa che viaggia l’oceano


l’attesa d’averci in rinascita

rovesciando il giro alla morte


con la richiusura del cerchio

del collare che mi vincola il nome


schiava
a sussurrarmi è il paradiso

per l’emozione senza artificio


dell’incontinenza d’amore

incontrollabile ora in orgasmo






(A Michael)