L'Urgenza al Mio NON Esserci
di chiodo appesa
se fitta-fitta batte tempia
l’urgenza al mio non esserci
e invece mi chiedo ancora
del tempo la rottura degli schiocchi
al lampo d’ambulanza
all’urlo di sirena
alla paura in pick e pick acutamente ripetuta
nel dolore di una resa
in finta-tonta quiete
se ombra di dubbio corre
di calco muro in croce
ancora chiedo a perdermi
il disarcionare
delle non-mute resistenze
sulla giostra alle tue gambe
finché tace
il carillon tra le mie reni e la tua mente
(A M.)