15 ottobre 2005

SBARBAGLI

L'immagine è di Steve Diet Goedde



finché sbarbagli d’ocra e ancora tremuli,

ad ogni lucciola, tu, allieva lucida

su ogni pietra lustra al che rabbuia,

avvertirò il fruscio e il volto niveo;


finché sconcerti il passo in scalpiccio,

col legno, dei pokkuri*, sul selciato

appresserò tenace il ticchettio,

il riso fatuo in fiamme al che riverbera:


d’una bimba una danza d’altro tempo




(A K.)