ANCELLA
una luce fra le ombre
c'è e non c'è, come lucciole
che ammiccano impazienti
così palpiti gli occhi – tuoi –
balenano nel buio
una perla fra i gusci
scoperta, come dono
che promette sorpresa
così pelle l’anima – tua –
s’offre ancella alla frusta
alla pioggia che batte
alla fòlgore e ai dardi
morsi di cagna a farti – mia –
(A Silvia)