TI SUPPLICO
Lègami, stringi forte
stirami ai ferri, cieca
d’occhi, le braccia morte.
Lasciami, ancora, sbieca
lungo lo specchio, in croce,
lurido, rotto, atroce.
Cedimi, dammi sola
servimi ai molti, nuda
d’anima, il corpo immola.
Battimi, sempre, cruda
rossa la carne, a mano,
rorida, ignara invano.
Guardami, osserva muto
gustami arresa, impesta
d’odio, l’orgoglio acuto.
Godimi, allora, mesta
dopo la lotta, in posa,
docile, inerme, erosa.
(A Michael)