La Cornice del Ritaglio
Uno scheletro d’acero bianco
impiccato al soffitto,
una lettiga impalcata al bisogno,
una cornice
spalancata sul vuoto,
sul silenzio cangiante
di cedenti catene
inanellate in carezze,
in nodose collane,
di freddo e liscio fasciame,
di fedele ferro e subdola seta.
E una luna di cera
indurita allo sguardo,
un sorriso ingessato nel tempo,
un ritaglio
tracciato sul cuoio,
sul profilo inclemente
di un cappuccio che impèra.
(A Michael)