19 gennaio 2006

ZOO-filìa?




direi di formichine

lo scavarmi delle dita

rinchiuse nella notte

tra il cappotto

ed il rialzo noncurante

della gonna viperetta



altrimenti direi pecora

il brucarmi della lingua

laddove mi si assiepa

l’intrusione consenziente

del mandrillo e della biscia





(Ad A.)