Un Canto che s'Infiocca Roseo
è un canto che s’infiocca roseo
al che le chiome scuotono in vagiti
i gai germogli pianti dai ciliegi,
caduti candidi,
col vento,
con le lusinghe delle dita abili al bel tempo,
con gli sguardi afosi
dell’estate in piena che travolge
e’ un rigoglio angelico di foglie,
un fruscio di vita che si aspetta
fiore a fiore,
trama di giorni cucita con le ore
un lì al cielo un là al suolo,
in stuolo,
come primavera quando in febbre
è mano torrida - la tua -
in procinto e in nero d’albero
che raccoglie a lei una ciocca,
in inevitabile caduta,
dalla fronte sull’orecchio