13 marzo 2006

Monet


di C. Monet



volgo il collo

e una pittura impressionista


ha una vacuità che mi dilaga

con l’accenno del tratto:


è lo stesso tramestìo che avverto

farmi liquida


dove coabita col buio

e mi scarica d’esubero


il nascondiglio di ogni cedimento

il rossore


dove mi estenuano le dita




così è e mi arrendo

al tuo sguardo proprietario


mentre la tela del dipinto

se ne viene precaria


in aderenza alla mia mente







(A Michael)