02 giugno 2005

Accorati al BIVIO del Desìo



Tra immobili corde e tra manipoli

accorati al bivio del desìo impedito

e del folle clivo affondato al taglio,

tra sibili svelti e sorgenti sciolte,

stanno fusti tesi come offerti totem

Di desiderosa e di lattea linfa,

i feticci uomo spremono l’umore,

l’amore donato al fiore donna,

Domina che munge, impietra al cuore,

le ragioni avulse prima del dolore

E si fanno brace di sensi riarsi,

prigionieri maschi, cuccioli devoti,

schiavi innamorati di tacchi troppo alti.



(A Max e ad Alex)