SOLO questo VUOI
che ti rastrelli in grida
di dita a pettine (e denti)
e dura mi pianti nuda
(dentro)
di lingua a raschiarti in gola
solo questo vuoi
manomessa a labbra (aperte)
e lucida
da indovinarti liquida
o, magari,
da dirti mia - poesia -
in vocalizzi sconci (in fondo) e liriche
da spalancarti il fiato
solo questo vuoi
che ti suoni a bocca (ora)
da sentirti intensa
e
che t’incanti il tempo (a farti)
- femmina - diresti
in scale a reinventarti fiabe
in note (chiave)
da negarti al limite
(il tuo)
sempre
(A Irene)
3 Comments:
Nu, nu non volevo assolutizzare ne prendere il s/m con metodo unico per conoscere noi stessi poichè mai l'ho provato quindi non ho concezione di quanto possa farci autoconoscere. Il mio era un discorso più generale ^^
Dicevo che non sempre star male o il provare dolore è negativo, a volte ci fa conoscere qualcosa in più di noi, qualcosa che attraverso la sola felicità non si può scoprire
Rieccomi quì nel tuo blog, dopo una involontaria pausa dovuta alla ribellione di malefici nani nella schda madre del mio pc (vedi, la macchina malefica si è rotta ç.ç) e dato che non riuscivo più ad usarla attimi di panico poichè avevo perso tutto indirizzo del tuo blog compreso! >.<
Per fortuna l'ho ritrovato *.*
Comunque, per un po non so se riuscirò ad esserci ma quando torno mi rileggo tutti i posto lasciati dietro ^^
Sei una persona speciale, poter parlare con te è molto bello, mi raccomando in mia assenza non smettere di scrivere :P
A presto ^.*
Grazie Fede, troppo buono.
A presto.
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