BAMBOLA
Quando un corpo di gomma e un vestito di stoffa
si uniscono a perfetta e finta fattura
d’una bellissima donna,
ecco la farsa, la recita oscena.
Lei,
muta,
s’impiega alla posa,
al plasmare dei gesti, al mimare o al tacere
della voce e del cuore;
si piega umile, alla Regia.
E in trame di atti la scena s’intreccia,
s’inventa,
su palchi d’onirici sensi,
dove, da solo, un Regista
guida una giostra
catalizzandone il moto.
Dandole vita.
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