30 giugno 2006

esausta






















di Arnaud Ludec





di come mi inginocchi (colta)
parola alla parola ludica
da dirmi, dai, confessa
le dita inumidite ai tasti – il fiato corto –
mentre mi slabbri al bordo
(con le pinze e con i pesi) ‘sì fattaviola
la smorfia esausta
per il farmi fottere in mancanza
sai – ora –
di silenzio solitaria







(A Michael)